Dopo il brutto tempo…avvistamenti entusiasmanti!

Il meteo non è stato dei migliori negli ultimi giorni, eccezion fatta per sabato 7, quindi siamo rimasti in ufficio. Le attività svolte sono state svariate, tra cui presentazioni introduttive per Beatrice e Giovanni, ma anche una sulla genetica dei tursiopi presentata dalla nostra intern coordinator Patrizia. Inoltre, abbiamo anche svolto attività di analisi di skin lesions. Io in particolare mi sono occupata dell’attività di matching tra i cataloghi dell’associazione e di un gruppo di ricerca spagnolo.

Le attività che abbiamo svolto non sono comunque state solamente di ufficio. Sabato 7, infatti, io e Joe siamo stati ospiti della motonave Corsara per una uscita opportunistica di whale-watching. Dopo una partenza senza avvistamenti e un po’ “lenta” siamo riusciti ad avvistare un gruppetto di stenelle striate (Stenella coeruleoalba) che comprendeva anche qualche giovane. In seguito Francesca, la biologa marina di bordo, è anche riuscita ad avvistare quattro esemplari di zifio (Ziphius cavirostris). Non avendo mai visto questa specie di cetaceo dal vivo per me è stata senz’altro un’esperienza indimenticabile! Ed è stata ancora più speciale perchè solitamente gli esemplari di questa specie non si riescono ad osservare a gruppi, bensì come animali solitari.

Per chi non lo sapesse, gli zifi sono animali veramente super adattati all’ambiente acquatico e di profondità. Qui ricercano le loro prede fino a raggiungere profondità superiori ai 2000 metri per tempi di immersione superiori alle 3 ore! Io riesco a malapena a trattenere il respiro per pochi secondi, immaginatevi di rimanere sommersi per ore a quelle profondità!

E finalmente siamo anche riusciti ad uscire in gommone per la prima volta col nuovo team. Anche in questo caso il Santuario non ha deluso! Siamo infatti riusciti ad avvistare due gruppi di tursiopi che ci hanno intrattenuto per un tempo totale di quasi due ore.

Nei prossimi giorni il meteo dovrebbe rimanere buono, quindi speriamo di avere molti altri avvistamenti.

Alla prossima,

Andrea