Capodogli a non finire: il mio primo giorno con Delfini del Ponente!
Il mio primo giorno è stato sicuramente uno di quei giorni che non si dimenticano velocemente… Entrare subito nel pieno dell’azione credo sia il modo migliore per iniziare, che è esattamente ciò che è successo!
Meno di 24 ore dopo il mio ingresso nel team di DDP, io, Saoirse e Laura siamo uscite in mare a bordo della motonave da whale watching “Corsara”, per un survey opportunistico.
Mi è capitato di fare uscite di whale watching nel fiume San Lorenzo, vicino a casa mia, ma gli avvistamenti sono stati sempre pochi e lontani. E anche se mi era capitato di avvistare cetacei, si era trattato di megattere e balenottere minori.
Beh, questa uscita di ricerca stava per cambiare tutto!
Appena usciti dal porto di Imperia, ero impaziente ed eccitata alla sola possibilità di poter avvistare qualcosa: delfini, uccelli marini, balene. Tutto era nuovo e volevo sperimentare tutto quanto.
La giornata non mi ha delusa: dopo poco tempo, un soffio è stato avvistato ad est. Franco, il comandante, ha condotto la nave in quella direzione e io ero così impaziente di scoprire quale specie avrebbe vinto il titolo di primo avvistamento di cetacei in Liguria! Dopo poco, la Corsara si è trovata vicino ad un cetaceo che non avevo mai visto prima, il più grande predatore del pianeta: un capodoglio!
Mentre ci avvicinavamo all’esemplare, mi mancavano le parole per descrivere ciò che stavo provando. Sentivo insieme il fascino assoluto, lo stupore, lo smarrimento e tutta una serie di altre emozioni che si possono provare guardando una creatura così incredibilmente bella, imponente e potente. E, sopra tutto, la grazia con cui si muoveva tra le onde del mare avrebbe lasciato chiunque senza parole. È davvero arduo comprendere come qualcosa di così grande possa muoversi in modo così delicato.
Questo individuo era appena risalito da una immersione profonda e si stava riposando in superficie prima di reimmergersi. Anche se il cetaceo stava semplicemente galleggiando in superficie, respirando, era uno spettacolo da vedere. Dopo forse dieci minuti, il capodoglio ha deciso di rituffarsi negli abissi, lasciandoci senza fiato con l’immagine della sua coda che scompariva nel canyon sottomarino sottostante.
Anche se pare incredibile, non è stato l’unico evento della giornata.
Infatti, poco dopo il nostro primo incontro, io e Saoirse abbiamo avvistato due capodogli nello steso momento, non molto lontani l’uno dall’altro. Mentre ci avvicinavamo ad un nuovo animale, la sensazione di stupore tornava e sembrava che ogni volta fosse come la prima volta che vedevo un capodoglio.
Come se tre capodogli in un giorno solo non fossero più che sufficienti, prima che il nostro tempo a bordo della Corsara si concludesse siamo stati così fortunati da avvistare… Un altro capodoglio. Davvero capodogli a non finire!
Anche se in un primo momento sembrava improbabile che ci fosse un quarto individuo, e che quindi fosse uno dei tre già avvistati… Jessica, la biologa marina a bordo della Corsara, ci ha confermato che invece avevamo incontrato quattro capodogli diversi nello stesso giorno!
Non c’è bisogno di dire che, come inizio, le mie aspettative sono state totalmente superate! Questa è stata certamente e senza alcun dubbio una delle più incredibili esperienze della mia vita. Una di quelle che conserverò nel mio cuore per molto tempo!