Quando non abbiamo il giorno libero, non siamo sulla barca per il whale watching o in uscita di ricerca sul gommone, lavoriamo in ufficio! Il lavoro inizia alle 9.30, cosa che ci permette di dormire un po’ di più, fare una passeggiata o fare la spesa.
Solitamente la prima parte della giornata consiste in una presentazione su un qualche argomento: le specie più comuni di cetacei e uccelli marini nel Mar Mediterraneo, tecniche di foto-identificazione ma anche anatomia e fisiologia dei cetacei. È molto interessante ascoltare ed imparare qualcosa in più sugli animali che cerchiamo e osserviamo in mare. Dopo le presentazioni svolgiamo compiti differenti, per esempio occuparci di foto-id, trascrizione dati, uccelli marini o ricerca di lesioni della cute su foto di cetacei.
Quando facciamo foto-ID di tursiopi guardiamo tutte le foto di un avvistamento, scartando le immagini non utili o sfocate. Il resto delle foto viene suddiviso nei vari individui sulla base delle differenze tra le pinne dorsali. Alla fine, cerchiamo di fare il match tra le pinne degli individui incontrati nell’avvistamento e il catalogo fotografico contenente tutte le pinne degli individui conosciuti. In questo modo si riesce ad identificarli. Fare foto-ID è abbastanza divertente, vedi un sacco di delfini (anche sesul computer), ma solitamente ci sono moltissime foto e dettagli da considerare. Il lavoro non si completa in una volta sola!
La foto-identificazione è un ottimo metodo per tenere monitorati gli individui: quanto spesso vengono avvistati, quali sono i più frequenti, se hanno dei cuccioli, se ci sono interazioni con le reti da pesca (per esempio nuove cicatrici..). Condividendo il catalogo fotografico con altri gruppi di ricerca di altre regioni o anche di altri paesi si può documentare il movimento dei delfini su scala più ampia. Anche se a volte può essere stancante, è davvero un buon modo per contribuire alla ricerca e conoscere meglio i delfini del Mar Mediterraneo!
Linn