Ciao!

Sono Lilla, arrivo dall’Ungheria e nonostante lì non ci sia il mare, da quando ero piccola ho sempre subito il fascino dei mammiferi marini. Ho studiato biologia in una università ungherese e grazie ad una tesi sull’ecologia delle foche ho ottenuto la mia laurea triennale. Si è trattato di una tesi compilativa con lo scopo di valutare se la foca barbata (Erignathus barbatus) avesse modificato la sua dieta in relazione all’innalzamento globale della temperatura e, contemporaneamente, valutare lo stato di conservazione della foca monaca mediterranea (Monachus monachus), considerata a rischio estinzione, tenendo in conto le cause e gli sforzi fatti per la sua conservazione.

Dopo l’università ero stanca della biologia e ho deciso di prendermi del tempo per capire cosa volessi davvero realizzare nella mia vita. Una delle cose più importanti di quel periodo è stata la mia partecipazione come volontaria in un centro di recupero fauna selvatica in Belgio. E’ stata davvero un’esperienza illuminante che ha fatto crescere la mia passione verso i mammiferi marini e la conservazione e mi ha donato nuovamente la motivazione. Per questo ho successivamente deciso di partecipare ad un programma di volontariato in un centro di recupero per foche nei Paesi Bassi e successivamente mi sono iscritta ad una specialistica in biologia marina in Belgio. Purtroppo dopo poco meno di 6 mesi ho cambiato idea e ho iniziato a chiedermi se la carriera accademica fosse davvero la direzione da prendere o meno.

Quando ho visto su Facebook la possibilità di partecipare al programma di internship di Delfini del Ponente di colpo la motivazione è tornata alle stelle! Mi sono candidata per un mese e avrò la fortuna di trascorrere maggio col progetto. Spero di imparare di più riguardo ai cetacei e alla fauna marina nella zona, soprattutto gli uccelli marini, e anche sulle tecniche di ricerca utilizzate.

Per il momento, come prossimo step, sto aspettando la risposta alla mia candidatura per una specialistica in biologia marina offerta da una università danese. Il programma sembra molto interessante in quanto comprende etologia e acustica, mondi che trovo estremamente affascinanti!

In questo mese spero di riuscire a capire come sia la vita di un cetologo sia sul campo che nella rielaborazione dati…e soprattutto di mangiare tanta pizza!

Lilla