Il nostro incontro con la balenottera minore:

Prima di arrivare ad Imperia, gli unici cetacei che avessi mai incontrato erano semplicemente dei delfini.
Per questo, già i due avvistamenti di balenottera comune erano, per me, un’esperienza meravigliosa. Ma il nostro incredibile mese non era ancora finito.

Durante un’uscita calma e tranquilla, abbiamo avvistato qualcosa in lontananza. Troppo grande per essere un delfino, troppo piccola per essere un’altra balenottera comune, l’abbiamo quindi approcciato, senza sapere cosa ci aspettasse. Quando è emerso una seconda volta le bande bianche sulle pinne hanno confermato che si trattava di una balenottera minore!
Si tratta, infatti di un visitatore occasionale di queste acque, e abbiamo avuto il privilegio di riuscire ad avvicinarsi, dopo che ha familiarizzato con noi e con il gommone. L’abbiamo seguita durante le immersioni ed emersioni: non si è mai allontanata troppo, né troppo a lungo.
Ovviamente, dopo questo incontro, eravamo pieni di entusiasmo e meraviglia, eppure se dovessi usare un aggettivo per descrivere questo momento direi: maestoso. A differenza dei delfini, che cercano una maggiore interazione e sono generalmente più giocosi e pieni di energia, la balenottera minore non era interessata ai nostri tempi o alle nostre previsioni di traiettoria. Scivolava tranquilla nel suo mondo, con le sue preoccupazioni. La sensazione generale dell’avvistamento era di serenità, meno frenetico dei precedenti.

Nonostante sia stato senza dubbio il più emozionante degli avvistamenti, è stato anche il più tranquillo: ho potuto apprezzare la bellezza dell’animale in tutti i suoi movimenti.

Eleonore