Ciao, sono Andrea dalla Svizzera !

Vorrei condividere con voi la mia esperienza di avvistamento di cetacei.

Ho guardato con il binocolo e ho scrutato il mare. Mi sono concentrata su alcune aree dell’acqua, ho osservato la stessa area per alcuni istanti e poi ho spostato il binocolo un po’ più a est. Il tempo era molto caldo per ottobre e il mare era abbastanza calmo. All’improvviso la voce forte di Davide è giunta al mio orecchio e ha attirato il mio sguardo nella direzione delle sue dita gesticolanti.

Poco dopo abbiamo accelerato verso il soffio dell’animale: un capodoglio che nuotava in superficie. Mentre osservavo la schiena del capodoglio, ho notato le stenelle che surfavano allegramente sulle onde nelle vicinanze.

Abbiamo subito organizzato la raccolta dati. Sono stati scattati video e foto, è stato utilizzato il GPS per registrare la posizione e l’ora esatta e è stato contato il numero dei soffi del capodoglio. Il tempo è volato mentre guardavo il capodoglio e prima che me ne rendessi conto, ha mostrato la sua coda e ed è scomparso negli abissi.

Insieme alle mie due colleghe abbiamo deciso di fare una nuotata e sono andata sotto la superficie innumerevoli volte per ascoltare i clic del capodoglio. A volte i clic diventavano più veloci e più forti e poi svanivano. Troppo presto è arrivato il momento di asciugarsi, vestirsi e scrutare il mare in previsione della ricomparsa del capodoglio entro pochi minuti. La nostra attesa è stata premiata quando il mammifero è riemerso, ma con nostra sorpresa si trattava di un altro esemplare !

Siamo stati incredibilmente fortunati ad aver visto due capodogli diversi, soprattutto perché quest’anno, fino a questo momento, ne era stato avvistato solo uno.

Andrea